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Benvenuto/a! Ora puoi conoscere meglio il tuo dolore persistente.
Gli scienziati hanno iniziato a comprendere meglio il dolore e le sue cause.
Fonte: “Tame The Beast”. Lorimer Moseley e Dave Moen.
Come posso capire se il mio sistema del dolore è iperprotettivo?
Prima di tutto: fatti controllare accuratamente da un professionista sanitario qualificato. Saprà quali domande farti e quali esami svolgere per escludere la presenza di condizioni gravi. Molti di voi avranno già consultato diversi professionisti. Anche se hai una patologia seria, questo discorso resta valido, dovrai solo adottare ulteriori misure per trattare la condizione.
Una volta esclusa la possibilità di una malattia grave, sei pronto per andare avanti!
La pratica è fondamentale! Se il dolore dura da più di qualche mese, il tuo sistema del dolore diventa più abile nel generare dolore. Col tempo, il sistema diventa più sensibile: "impara" il dolore. Le cellule nervose nel midollo spinale e nel cervello cambiano, diventando più reattive. Questo è simile a quando impari una nuova abilità, come suonare il pianoforte, dove i neuroni modificano il loro comportamento per rispondere meglio. Il processo è identico, anche se coinvolge cellule diverse.
Saprai che il tuo sistema del dolore sta diventando eccessivamente protettivo quando:
Il tuo corpo inizia a sembrare più sensibile rispetto a prima.
Attività che prima causavano un po’ di dolore ora ne causano molto di più.
Azioni che normalmente non erano dolorose iniziano a provocare dolore.
Questi fenomeni si verificano spesso subito dopo un infortunio e sono utili per proteggere i tessuti danneggiati. Di solito si risolvono quando i tessuti guariscono. Tuttavia, se il dolore persiste e la sensibilità aumenta, potrebbe sembrare che l'infortunio stia peggiorando, anche se è improbabile.
Altri segnali di un sistema del dolore iperprotettivo includono:
Il dolore potrebbe diffondersi o spostarsi da una parte del corpo all’altra, oppure nuove aree potrebbero iniziare a dolere.
Il tuo sistema motorio potrebbe risentirne. Il movimento, infatti, è un altro modo con cui il corpo si protegge. Alcuni movimenti potrebbero diventare più difficili o potresti sentirti rigido.
Potresti avere spasmi muscolari, che possono spaventare, soprattutto se non ne conosci l’origine. Tuttavia, non sono quasi mai un segnale di danno tissutale.
Potresti anche diventare più sensibile a cose che sembrano non avere relazione con il corpo, come rumori forti o odori strani. Persone un po' irritanti potrebbero diventare molto fastidiose.
Tutti questi segnali indicano che il tuo sistema è "in allerta". I tuoi pensieri, emozioni e altri aspetti della tua vita possono aumentare o diminuire il dolore, anche se non hanno nulla a che fare con la parte del corpo dolorante!
Gli scienziati del dolore comprendono bene questi meccanismi, che hanno una logica precisa. Tuttavia, molte persone, inclusi alcuni professionisti sanitari, non li capiscono. Una cosa è certa: un sistema del dolore iperprotettivo NON indica che hai una personalità debole o che stai impazzendo. Non significa nemmeno che il tuo infortunio stia peggiorando o che il tuo corpo stia cedendo.
Significa semplicemente che il tuo corpo sta facendo un lavoro eccessivo per proteggersi.
Quando il nostro sistema del dolore diventa troppo protettivo, ci impedisce di fare movimenti e attività che in realtà sono cruciali per la guarigione.
Non puoi "combattere il dolore" semplicemente, perché il sistema che produce dolore è anche parte di ciò che ti rende te stesso! Tuttavia, tutti possono imparare modi nuovi per rieducare il proprio sistema del dolore a essere meno protettivo. Non c'è momento migliore per iniziare di adesso.